Quale momento è più magico di quello in cui si diviene genitori? L’evento, familiare e personale porta in sé avventura, scoperta, apprendimento, meraviglia, e dedizione. E’ decisamente totalizzante. Per coloro che lavorano ci sono impatti importanti anche sulla sfera professionale che, se ben indirizzati, possono essere delle vere e proprie occasioni di crescita e di apprendimento di competenze da spendere in tutti i contesti in cui si è protagonisti. La sfida della conciliazione vita privata e lavoro, attraverso il vertice della genitorialità, è il momento magico da cogliere per trasformare e generare.
Paola Pirri e Lara cesari hanno ideato un intervento che coinvolge i genitori che lavorano nelle organizzazioni per aiutarli a creare un ponte di sostegno tra vita privata e vita organizzativa, tra ruolo familiare e ruolo aziendale, tra parti di sé da ricomporre o riconquistare. La metafora del ponte rappresenta l’idea che la genitorialità possa essere il legame tra due esperienze diverse, dentro e fuori l’azienda, è la riconciliazione delle molteplici forme della propria identità, è il riconoscimento della trasferibilità delle competenze in alternativa all’idea del loro impoverimento e dell’impossibilità di spenderle.
Le autrici hanno anche costruito un modello che permette di comprendere al meglio le funzioni genitoriali e propongono un questionario che consente di scoprire quali funzioni, come genitori genitoriali presidiamo e quali invece sono in noi silenti.