BLOG
Le Nostre Parole
Il manager 2020 sa dare feedback ispiranti
I manager hanno imparato da tempo come si dà un feedback.
Sanno bene che è necessario essere descrittivi, fare riferimento a comportamenti osservabili, non andare mai sul personale, non parlare di punti deboli ma di aree di miglioramento, aiutare la persona ad accettare i feedback negativi dandole anche dei feedback positivi.
“I tuoi report sono molto creativi, ma vorrei che quando me li consegni ci fossero meno errori”.
È un feedback molto chiaro.
Sappiamo anche molto bene che bisogna fare domande: che ne pensi? Come ti percepisci nelle trattative con il cliente? Hai notato che quando ti faccio una critica tendi a cercare giustificazioni?
Se il feedback viene dato per generare cambiamento, il manager sa bene che tutto questo non è sufficiente.
Un feedback che generi cambiamento è ispirante, riempie di ossigeno e genera un sorriso compiaciuto di sé, porta allegria e soprattutto sorprende. Un feedback ispirante suscita emozioni positive.
“La tua partecipazione alle riunioni è caratterizzata da molti contributi, ma sarebbe meglio che non interrompessi gli altri e li ascoltassi”.
Non ha nulla di ispirante. Perché?
È descrittivo, dico una cosa positiva insieme a quella negativa, quella negativa la porto come area di miglioramento, non rimane una critica su un punto debole, non vado sul personale… ma non è ispirante.
“Sei potente in ogni riunione, il tuo carisma è dirompente, ogni parola è una bomba che può accendere le menti o generare cenere. Scegli cosa vuoi ottenere: la tua attenzione agli altri è un fertilizzante vigoroso, il tuo silenzio è un magnete di pensieri e idee che possono arrivare dagli altri, la tua valanga di parole inonda e inabissa. Scegli cosa vuoi ottenere.”
Questo feedback è ispirante.
Come fai a essere ispirante?
• Osa, usando termini enfatici, incisivi, che dipingono a tinte forti la distintività della persona. Una caratteristica diventa un talento, una competenza color pastello diventa una capacità a colori vivaci.
• Usa metafore,immagini, che consentano alla persona di visualizzare se stessa oltre le parole, oltre i fatti, di scorgersi come in un ritratto.
•Usa simboli, perché sono universali, hanno un forte valore evocativo, agganciano l’immaginazione.
•Fai in modo di utilizzare il termine “scelta”.
La persona sa scegliere come muoversi, la tua responsabilità finisce nel segnalarle le possibili conseguenze del suo muoversi in una direzione utile e costruttiva o verso rotte improduttive e infeconde. “Scegli” è il riconoscimento di una responsabilità e di una autodeterminazione che in sé fortifica e rende tonica la percezione di sé.
•Usa frasi al positivo, censura i “non”.
“Non interrompere” diventa “resta in silenzio”, “non restare sempre zitto” diventa “ho bisogno di sentire la tua voce”, “non prendere decisioni troppo rapide” diventa “prendi tutto il tempo che può servirti e aggiungine ancora”. Il “non” trasmette un vuoto ed è giudicante, censura qualcosa che la persona oggi è o fa, il feedback ispirante ingigantisce il valore.
•Usa “puoi” piuttosto che “devi”.
Le ingiunzioni, che portano con sé un vissuto genitoriale, normativo, sono imposizioni che trasmettono un’esigenza di controllo. L’ingiunzione è soffocante, disperde l’ossigeno.
Essere ispiranti crea aria limpida e pura, il feedback ispirante è arioso.
•Fai derivare il negativo dal positivo.
Una persona non è fatta di punti forti e deboli, è fatta di talenti e i talenti possono diventare dèmoni. La persona è approssimativa e imprecisa? Da quale talento derivano queste caratteristiche che vogliamo smuovere? Dal suo essere creativa? Dal suo essere veloce? Dal suo essere visionaria e sulle nuvole? Bene, è il suo talento che oscura il suo talento.
“Sei un centometrista da record, ti alleni ore e ore al giorno per superare te stesso e vai in gara con la divisa macchiata di cioccolato”.
•Sii ottimista, allegro, sorridente, che i tuoi occhi brillino mentre dai questo feedback.
•Sorprendi. Il feedback ispirante è fatto di contenuti e metodi, li abbiamo visti, ed è orientato a un obiettivo: sorprendere.
Scopri tutti i contenuti del Blog: Le Nostre Parole
Per maggiori informazioni sul percorso formativo a distanza attivabile
da HXO Srl per le persone della tua organizzazione puoi scrivere
a Francesca Sollazzo f.sollazzo@hxo.it
Sanno bene che è necessario essere descrittivi, fare riferimento a comportamenti osservabili, non andare mai sul personale, non parlare di punti deboli ma di aree di miglioramento, aiutare la persona ad accettare i feedback negativi dandole anche dei feedback positivi.
“I tuoi report sono molto creativi, ma vorrei che quando me li consegni ci fossero meno errori”.
È un feedback molto chiaro.
Sappiamo anche molto bene che bisogna fare domande: che ne pensi? Come ti percepisci nelle trattative con il cliente? Hai notato che quando ti faccio una critica tendi a cercare giustificazioni?
Se il feedback viene dato per generare cambiamento, il manager sa bene che tutto questo non è sufficiente.
Un feedback che generi cambiamento è ispirante, riempie di ossigeno e genera un sorriso compiaciuto di sé, porta allegria e soprattutto sorprende. Un feedback ispirante suscita emozioni positive.
“La tua partecipazione alle riunioni è caratterizzata da molti contributi, ma sarebbe meglio che non interrompessi gli altri e li ascoltassi”.
Non ha nulla di ispirante. Perché?
È descrittivo, dico una cosa positiva insieme a quella negativa, quella negativa la porto come area di miglioramento, non rimane una critica su un punto debole, non vado sul personale… ma non è ispirante.
“Sei potente in ogni riunione, il tuo carisma è dirompente, ogni parola è una bomba che può accendere le menti o generare cenere. Scegli cosa vuoi ottenere: la tua attenzione agli altri è un fertilizzante vigoroso, il tuo silenzio è un magnete di pensieri e idee che possono arrivare dagli altri, la tua valanga di parole inonda e inabissa. Scegli cosa vuoi ottenere.”
Questo feedback è ispirante.
Come fai a essere ispirante?
• Osa, usando termini enfatici, incisivi, che dipingono a tinte forti la distintività della persona. Una caratteristica diventa un talento, una competenza color pastello diventa una capacità a colori vivaci.
• Usa metafore,immagini, che consentano alla persona di visualizzare se stessa oltre le parole, oltre i fatti, di scorgersi come in un ritratto.
•Usa simboli, perché sono universali, hanno un forte valore evocativo, agganciano l’immaginazione.
•Fai in modo di utilizzare il termine “scelta”.
La persona sa scegliere come muoversi, la tua responsabilità finisce nel segnalarle le possibili conseguenze del suo muoversi in una direzione utile e costruttiva o verso rotte improduttive e infeconde. “Scegli” è il riconoscimento di una responsabilità e di una autodeterminazione che in sé fortifica e rende tonica la percezione di sé.
•Usa frasi al positivo, censura i “non”.
“Non interrompere” diventa “resta in silenzio”, “non restare sempre zitto” diventa “ho bisogno di sentire la tua voce”, “non prendere decisioni troppo rapide” diventa “prendi tutto il tempo che può servirti e aggiungine ancora”. Il “non” trasmette un vuoto ed è giudicante, censura qualcosa che la persona oggi è o fa, il feedback ispirante ingigantisce il valore.
•Usa “puoi” piuttosto che “devi”.
Le ingiunzioni, che portano con sé un vissuto genitoriale, normativo, sono imposizioni che trasmettono un’esigenza di controllo. L’ingiunzione è soffocante, disperde l’ossigeno.
Essere ispiranti crea aria limpida e pura, il feedback ispirante è arioso.
•Fai derivare il negativo dal positivo.
Una persona non è fatta di punti forti e deboli, è fatta di talenti e i talenti possono diventare dèmoni. La persona è approssimativa e imprecisa? Da quale talento derivano queste caratteristiche che vogliamo smuovere? Dal suo essere creativa? Dal suo essere veloce? Dal suo essere visionaria e sulle nuvole? Bene, è il suo talento che oscura il suo talento.
“Sei un centometrista da record, ti alleni ore e ore al giorno per superare te stesso e vai in gara con la divisa macchiata di cioccolato”.
•Sii ottimista, allegro, sorridente, che i tuoi occhi brillino mentre dai questo feedback.
•Sorprendi. Il feedback ispirante è fatto di contenuti e metodi, li abbiamo visti, ed è orientato a un obiettivo: sorprendere.
Scopri tutti i contenuti del Blog: Le Nostre Parole
Per maggiori informazioni sul percorso formativo a distanza attivabile da HXO Srl per le persone della tua organizzazione puoi scrivere a Francesca Sollazzo f.sollazzo@hxo.it
Scopri tutti i contenuti del Blog: Le Nostre Parole
Per maggiori informazioni sul percorso formativo a distanza attivabile
da HXO Srl per le persone della tua organizzazione puoi scrivere
a Francesca Sollazzo f.sollazzo@hxo.it